Gorizia: «Follie di guerra» nel centenario della sconfitta di Caporetto

Nelle giornate in cui ricorre il centenario della «battaglia di Caporetto» affidiamo la memoria di quel terribile conflitto a uno studio storico che mette al centro le conseguenze degli eventi bellici sui soldati impegnati al fronte.

Giovedì 26 ottobre dalle ore 17:45 al Centro Di Salute Mentale – CSM Gorizia

Il libro di Ilaria La Fata «Follie di Guerra. Medici e soldati in un manicomio lontano dal fronte (1915-1918)», pubblicato da Unicopli nel 2014, affronta il tema dei soldati che tra il 1915 e il 1918 furono internati in manicomio per i traumi prodotti dall’esperienza di un conflitto che, per dimensioni e forme, sottopose milioni di uomini e le popolazioni civili a una violenza nuova e inaudita.

L’audio integrale della serata sul sito di Radio Fragola


Lo studio del caso dei ricoverati condotto dall’autrice basandosi su una ricerca d’archivio nell’ospedale psichiatrico di Colorno – nel quale per oltre un secolo furono internati i malati della provincia di Parma, e dove Franco Basaglia avrebbe prestato la propria opera dopo aver lasciato Gorizia – permette di misurare concretamente la portata di quei traumi in un ospedale lontano dal fronte e la diversità degli approcci e delle interpretazioni della «follia di guerra» da parte di medici militari e civili.

Piero Purich, storico indipendente triestino, si occuperà dell’inquadramento storico degli eventi bellici per permettere alle e ai partecipanti di leggere la vicenda degli internati di Colorno sullo sfondo della tragedia bellica che si consumava cento anni prima su questo territorio.

La presentazione di questo lavoro assume ulteriore interesse anche per il fatto di essere proposta nel centenario della disfatta dell’esercito italiano che si consumò tra la fine di ottobre e i primi di novembre del 1917 proprio nei dintorni di Gorizia.
Nelle strutture dell’ex Ospedale psichiatrico di questa città è attivo da due anni, per iniziativa del DSM e della Cooperativa La Collina, un progetto di recupero dell’archivio del vecchio ospedale psichiatrico, progetto al quale partecipano diversi utenti del CSM, coadiuvati dall’archivista Sara Fantin.
L’incontro fa parte delle molte attività mirate all’apertura alla cittadinanza degli spazi del Parco Basaglia.

Il Piccolo, 25 ottobre 2017

Partecipano:
Ilaria La Fata, ricercatrice del Centro Studi Movimenti di Parma, autrice del libro
Piero Purich, storico

Intervengono:
Luca Meneghesso, già operatore psichiatrico e ricercatore
Alessandro Saullo, psichiatra del Centro di Salute Mentale di Gorizia
Sara Fantin, archivista

L’evento è a cura di:
Centro di Salute Mentale di Gorizia – Dipartimento di Salute Mentale dell’Ass 2, Bassa Friulana-Isontina
Radio Fragola Gorizia

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